TERMINI E CONDIZIONI

Condizioni – softwarelicense4u.com

Acquistate licenze software usate per la vostra azienda tramite SoftwareLicense4U. Queste licenze sono disponibili anche per il rifornimento di licenze nel contesto della conformità del software.

Come funziona?

Sì, molte licenze per software standard stabiliscono che dopo aver pagato una quota una tantum si può utilizzare il software in linea di principio per sempre. Nella sua sentenza C-128/11, la Corte di giustizia europea – la più alta corte europea – ha stabilito che tali licenze costituiscono una “vendita” del software. Ciò significa che si possono rivendere queste licenze a terzi: le licenze di seconda mano sono legali. Pertanto, una licenza software perpetua rilasciata a pagamento una tantum può essere rivenduta indipendentemente da ciò che dice. I nostri trasferimenti di contratti multilicenza usati sono quindi pienamente conformi alle normative europee.

 

La politica di acquisto di SoftwareLicense4U è progettata per agire esclusivamente in conformità con le linee guida e le condizioni approvate dalla Corte di giustizia europea nella sua sentenza del 3 luglio 2012 C-128/11. SoftwareLicense4U garantisce che le licenze fornite possono essere utilizzate per il software in questione.

Indice:
Articolo 1 – Definizioni
Articolo 2 – Identità dell'imprenditore
Articolo 3 – Applicabilità
Articolo 4 – L'offerta
Articolo 5 – Il contratto
Articolo 6 – Diritto di recesso
Articolo 7 – Obblighi del consumatore durante la riflessione
Articolo 8 – Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e costi
Articolo 9 – Obblighi del commerciante in caso di recesso
Articolo 10 – Esclusione del diritto di recesso
Articolo 11 – Il prezzo
Articolo 12 – Conformità ed estensione della garanzia
Articolo 13 – Consegna ed esecuzione
Articolo 14 – Operazioni di durata estesa: durata, risoluzione e rinnovo
Articolo 15 – Pagamento
Articolo 16 – Reclami
Articolo 17 – Controversie
Articolo 18 – Termini aggiuntivi o diversi

Articolo 1 – Definizioni
In queste condizioni si applicano:
1. Per contratto integrativo si intende un contratto in base al quale i prodotti di consumo, il contenuto digitale e/o i servizi acquistati in relazione a un contratto a distanza e tali beni, contenuto digitale e/o servizi sono forniti dal commerciante o da un terzo sulla base di un contratto accordo tra tale terza parte e il commerciante;
2. Periodo di grazia: il termine entro il quale il consumatore può esercitare il proprio diritto di recesso;
3. Consumatore: la persona fisica che agisce per scopi riferibili alla propria attività commerciale, industriale, artigianale o professionale;
4. Giorno: giorno di calendario;
5. Per contenuto digitale si intendono i dati prodotti e forniti in forma digitale;
6. Term Agreement: un accordo che si estende alla consegna regolare di beni, servizi e/o contenuti digitali per un certo periodo;
7. Supporto durevole: qualsiasi dispositivo – inclusa anche la posta elettronica – che il consumatore o l'azienda che consente informazioni a lui personalmente, conserva in modo tale da poterlo consultare o utilizzare in futuro per un periodo adeguato allo scopo per il quale le informazioni sono utilizzate, e che consente la riproduzione inalterata delle informazioni memorizzate;
8. Diritto di recesso: la capacità del consumatore di vedere entro il periodo di attesa del contratto;
9. Imprenditore: i prodotti naturali o legali, (access) contenuti digitali e/o servizi remoti al consumatore;
10. Contratto a distanza: un contratto concluso tra il commerciante e il consumatore nell'ambito di una vendita organizzata a distanza di beni, contenuti digitali e/o servizi, fino alla conclusione del contratto compresa, si fa uso esclusivo o parziale di uno o più mezzi di comunicazione a distanza;
11. Modulo di recesso tipo: il modulo di recesso tipo europeo di cui all'Allegato I delle presenti condizioni;
12. Tecnologia per la comunicazione a distanza: mezzi che possono essere utilizzati per concludere un contratto, senza che il consumatore e l'imprenditore debbano trovarsi insieme nella stessa stanza.

Articolo 2 – Identità dell'imprenditore

J&W SoftwareManagement BV.

Kaya WFG (Jombi) Mensing 36

Curacao

[email protected]

Se l'attività dell'imprenditore è soggetta a un regime di licenza pertinente:
dettagli dell'autorità di controllo.

Se l'imprenditore è una professione regolamentata:
– L'associazione o l'organizzazione professionale alla quale è affiliato;
– Il titolo professionale, il luogo nell'UE o nello Spazio economico europeo in cui è stato rilasciato;
– Un riferimento alle regole professionali applicabili nei Paesi Bassi e istruzioni su dove e come queste regole professionali accessible.

Articolo 3 – Applicabilità
1. Questi termini e condizioni si applicano ad ogni offerta dell'imprenditore e qualsiasi accordo raggiunto a distanza tra imprese e consumatori.
2. Prima della conclusione del contratto, il testo delle presenti condizioni generali messo a disposizione del consumatore. Se ciò non è ragionevolmente possibile, il commerciante, prima della conclusione del contratto, indicherà come prendere visione delle condizioni generali per l'imprenditore e che le vengano inviate gratuitamente il prima possibile, su richiesta del consumatore.
3. Se il contratto è concluso in via telematica, in deroga al comma precedente e prima della conclusione del contratto, il testo delle presenti condizioni generali è messo a disposizione del consumatore per via telematica in modo tale che il consumatore possa essere memorizzato in modo semplice su un mezzo durevole. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto, indicato dove le condizioni generali possono essere consultate elettronicamente e che su richiesta del consumatore elettronicamente o in altro modo saranno inviate gratuitamente.
4. Nel caso in cui oltre alle presenti condizioni generali si applichino anche condizioni specifiche di prodotto o servizio, si applicano il secondo e il terzo comma e il consumatore in caso di condizioni contrastanti si avvale sempre della disposizione applicabile a lui più favorevole.

Articolo 4 – L'offerta
1. Se un'offerta ha una durata limitata o soggetta a condizioni, ciò sarà esplicitamente indicato nell'offerta.
2. L'offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti offerti, dei contenuti digitali e/o dei servizi. La descrizione è sufficientemente dettagliata per consentire una corretta valutazione dell'offerta da parte del consumatore. Se il contraente utilizza queste immagini sono una rappresentazione veritiera dei prodotti, servizi e/o contenuti digitali. Errori o errori evidenti nell'offerta vincolante per l'imprenditore.
3. Ciascuna offerta contiene informazioni tali da chiarire al consumatore quali diritti e doveri comporta l'accettazione dell'offerta.

Articolo 5 – Il contratto
1. Il contratto è soggetto alle disposizioni del comma 4, concluso nel momento in cui il consumatore accetta l'offerta e soddisfa le relative condizioni.
2. Se il consumatore ha accettato l'offerta per via elettronica, il commerciante confermerà immediatamente ricevuta elettronica dell'accettazione dell'offerta. Fino a quando la ricezione di questa accettazione non è stata confermata dall'operatore, il consumatore può recedere dal contratto.
3. Se l'accordo viene creato elettronicamente, il commerciante adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere il trasferimento elettronico dei dati e garantirà un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare elettronicamente, il commerciante adotterà adeguate precauzioni di sicurezza.
4. L'imprenditore può – nei limiti della legge – informare la capacità del consumatore di adempiere ai propri obblighi di pagamento, e di tutti quei fatti e fattori che sono importanti per una corretta conclusione del contratto a distanza. Se l'operatore oggetto di questa indagine era giustificato a non stipulare l'accordo, ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta o di allegare condizioni speciali all'attuazione.
5. L'imprenditore esaminerà al momento della consegna del prodotto, servizio o contenuto digitale al consumatore le seguenti informazioni per iscritto o in modo tale che possano essere memorizzate dal consumatore in modo accessible su un supporto durevole, inviare:
A. L'indirizzo dello stabilimento dell'esercizio presso il quale i consumatori possono presentare reclami;
b. le condizioni e le modalità di esercizio del diritto di recesso del consumatore, ovvero una chiara dichiarazione circa l'esclusione del diritto di recesso;
c. informazioni su garanzie e assistenza post vendita;
d. il prezzo comprensivo di tutte le tasse del prodotto, servizio o contenuto digitale; ove applicabili, le spese di consegna; e il metodo di pagamento, consegna o esecuzione del contratto;
e. i requisiti per la risoluzione del contratto se il contratto ha una durata superiore a un anno o è a tempo indeterminato;
f. Se il consumatore ha diritto di recesso e il modulo di recesso tipo.
6. In caso di transazione estesa, la disposizione di cui al comma precedente si applica solo alla prima consegna.

Articolo 6 – Diritto di recesso
Per i prodotti:
1. Il consumatore può risolvere un contratto relativo all'acquisto di un prodotto durante un periodo di riflessione di 14 giorni senza fornire alcuna motivazione. L'operatore può chiedere al consumatore il motivo del recesso ma non si impegna a dichiarare il/i motivo/i.
2. Il comma 1 decorre dal giorno successivo al ricevimento del prodotto da parte del consumatore o di un terzo designato dal consumatore, diverso dal vettore, ovvero:
A. Se il consumatore ha ordinato più prodotti nello stesso ordine: il giorno in cui il consumatore o un terzo da lui designato ha ricevuto il prodotto finale. L'operatore può, a condizione che abbia informato il consumatore qui prima del processo di ordinazione in modo chiaro, rifiutare un ordine per più prodotti con tempi di consegna diversi.
b. se la fornitura di un prodotto è composta da più lotti o pezzi, il giorno in cui il consumatore o un terzo designato dall'ultima spedizione o l'ultimo articolo è stato ricevuto;
c. il contratto prevede la consegna regolare della merce durante un determinato periodo, il giorno in cui il consumatore o un terzo da lui designato ha ricevuto il primo prodotto.

Nei servizi e nei contenuti digitali che non sono forniti su un supporto materiale:
3. Il consumatore ha un contratto di servizio e un contratto per la fornitura di contenuto digitale che non viene fornito su un supporto materiale sciogliersi per almeno 14 giorni senza fornire alcuna motivazione. L'operatore può chiedere al consumatore il motivo del recesso ma non si impegna a dichiarare il/i motivo/i.
4. Il periodo di riflessione di cui al paragrafo 3 decorre dal giorno successivo alla conclusione del contratto.

Periodo di riflessione esteso per prodotti, servizi e contenuti digitali che non sono forniti su un supporto materiale non informando il diritto di recesso:
5. Se l'avviso legale del diritto di recesso o il modulo standard dell'imprenditore consumatore non prevedono il recesso, il periodo di recesso scade dodici mesi dopo la fine dell'originario periodo di riflessione determinato ai sensi dei precedenti commi del presente articolo.
6. Se il commerciante ha fornito al consumatore le informazioni di cui al comma precedente entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del periodo di grazia iniziale, il periodo di grazia scadrà 14 giorni dal giorno in cui il consumatore riceve tali informazioni.

Articolo 7 – Obblighi del consumatore durante la riflessione
1. Durante questo periodo il consumatore curerà il prodotto e l'imballaggio. Estrarrà o utilizzerà il prodotto solo nella misura necessaria per determinare la natura, le caratteristiche e il funzionamento del prodotto. La premessa qui è che il consumatore dovrebbe maneggiare e ispezionare il prodotto solo come gli sarebbe consentito fare in un negozio.
2. Il consumatore è responsabile solo per la diminuzione del valore del prodotto è un modo il risultato di trattare il prodotto al di là di quanto consentito dal paragrafo 1.
3. Il consumatore non è responsabile della diminuzione del valore del prodotto in quanto l'imprenditore non gli ha fornito o alla conclusione del contratto ha fornito tutte le informazioni richieste dalla legge in merito al diritto di recesso.

Articolo 8 – Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e costi
1. Se il consumatore esercita il diritto di recesso, deve entro il periodo di riflessione utilizzando il modulo di recesso modello o qualsiasi altro modo inequivocabile per l'imprenditore.
2. Non appena possibile ma entro 14 giorni dal giorno successivo alla notifica di cui al comma 1, il consumatore deve restituire il prodotto, sia che lo consegni a (un rappresentante dell') imprenditore. Questo non ha offerto se il commerciante per ritirare il prodotto stesso. Il consumatore è indietro periodo di trasmissione osservato in ogni caso come restituire il prodotto prima della scadenza del periodo di attesa.
3. Il consumatore deve rispedire il prodotto con tutti i accessories, se ragionevolmente possibile nelle condizioni e nella confezione originali, e in conformità con le ragionevoli e chiare istruzioni fornite dall'imprenditore.
4. Il rischio e l'onere della prova per il corretto e tempestivo esercizio del diritto di recesso in capo al consumatore.
5. Il consumatore sostiene il costo diretto della restituzione del prodotto. Se il commerciante non ha notificato il consumatore deve sostenerli o se l'operatore indica di sostenere i costi, i consumatori non sostengono i costi di spedizione di ritorno.
6. Se il consumatore recede dopo aver preventivamente richiesto espressamente che durante il periodo di recesso inizi la prestazione del servizio o la fornitura di gas, acqua o energia elettrica che non sono posti in vendita in quantità limitata o in certa misura, l'imprenditore consumatore è tenuto un importo in proporzione a quella parte dell'impegno che viene adempiuta dall'imprenditore al momento del recesso, rispetto all'integrale adempimento dell'obbligazione.
7. Il consumatore non sostiene alcun costo per la prestazione dei servizi o per la fornitura di acqua, gas o energia elettrica, ove non messi in vendita in quantità o quantità limitate, o per la fornitura di teleriscaldamento, a condizione che:
A. L'avviso legale del consumatore imprenditore del diritto di recesso, l'indennità non è stata fornita in caso di recesso e il modulo di recesso modello, o;
b. il consumatore non esplicita l'inizio dell'esecuzione del servizio o della fornitura di gas, acqua, energia elettrica o teleriscaldamento richiesti durante il periodo di riflessione.
8. Il consumatore non sostiene alcun costo per la consegna totale o parziale del contenuto digitale non fornito su supporto materiale se:
A. Prima che abbia espressamente acconsentito alla sua consegna all'inizio dell'adempimento del contratto prima della fine del periodo di riflessione;
b. non ha riconosciuto di perdere il diritto di recesso quando ha prestato il proprio consenso; se
c. il commerciante non ha confermato questa dichiarazione del consumatore.
9. Se il consumatore esercita il diritto di recesso, annulla tutti gli ulteriori accordi di legge.

Articolo 9 – Obblighi del commerciante in caso di recesso
1. Se la notifica di recesso da parte del consumatore consente al commerciante per via elettronica, invia un avviso immediatamente dopo aver ricevuto tale notifica.
2. Il commerciante rimborserà tutti i pagamenti al consumatore, compresi eventuali costi di consegna sostenuti dall'operatore, addebitati per il prodotto restituito, immediatamente ma entro 14 giorni successivi al giorno in cui il consumatore gli ha comunicato il recesso. A meno che il commerciante non si offra di ritirare il prodotto stesso, può attendere di restituire fino a quando non ha ricevuto il prodotto o il consumatore dimostra di aver restituito il prodotto, se precedente.
3. L'imprenditore utilizza lo stesso mezzo di pagamento utilizzato dal cliente per il rimborso a meno che il consumatore non accetti un metodo diverso. Il rimborso è gratuito per i consumatori.
4. Se il consumatore ha optato per un metodo di consegna più costoso rispetto alla consegna standard più economica, il commerciante non è tenuto a rimborsare i costi aggiuntivi del metodo più costoso.

Articolo 10 – Esclusione del diritto di recesso
L'imprenditore può escludere dal diritto di recesso i seguenti beni e servizi, ma solo se l'imprenditore chiaramente nell'offerta, almeno in tempo per la conclusione del contratto, ha dichiarato:
1. Prodotti o servizi il cui prezzo dipende da fluttuazioni del mercato finanziario al di fuori del controllo del professionista, che possono verificarsi entro il periodo di recesso;
2. Accordi conclusi in un'asta pubblica. Per asta pubblica si intende una modalità di vendita in cui beni, contenuti digitali e/o servizi offerti dal professionista al consumatore che partecipa o ha la possibilità di essere presente personalmente all'asta, condotta da un banditore e in cui l'aggiudicatario è vincolato all'acquisto dei beni, dei contenuti digitali e/o dei servizi;
3. Contratti di servizi, dopo la piena attuazione del servizio, ma solo se:
A. La prestazione è iniziata previo esplicito consenso del consumatore; e
b. il consumatore ha dichiarato che perderà il diritto di recesso una volta concluso il contratto da parte dell'operatore;
4. Pacchetto come definito all'articolo 7: 500 BW e contratti di trasporto passeggeri;
5. Contratti di servizi per la fornitura dell'alloggio, come nell'accordo una data o un periodo specifico di prestazioni caratteristiche e non per uso residenziale, trasporto di merci, servizi di autonoleggio e ristorazione;
6. Accordi relativi ad attività del tempo libero, una data o un periodo di esecuzione specifici previsti nell'accordo;
7. Secondo le specifiche per prodotti fabbricati dal consumatore, non prefabbricati e fabbricati sulla base di una scelta o decisione individuale del consumatore o che sono chiaramente destinati a una determinata persona;
8. Prodotti che si deteriorano rapidamente o hanno una durata di conservazione limitata;
9. Prodotti sigillati non idonei per motivi di tutela della salute o igiene da restituire e che sono stati aperti dopo la consegna;
10. Prodotti che per loro natura sono inscindibilmente mescolati dopo la consegna con altri prodotti;
11. Bevande alcoliche, il prezzo è concordato alla conclusione del contratto, la cui consegna può avvenire solo dopo 30 giorni e il valore effettivo dipende dalle fluttuazioni del mercato su cui l'imprenditore non ha alcuna influenza;
12. Audio, registrazioni video o software per computer sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;
13. Giornali, periodici o riviste, esclusi gli abbonamenti a questo;
14. La fornitura di contenuto digitale non su supporto materiale, ma solo se:
A. La prestazione è iniziata previo esplicito consenso del consumatore; e
b. il consumatore ha dichiarato di perdere così il diritto di recesso.

Articolo 11 – Il prezzo
1. Durante il periodo indicato nell'offerta non sono stati aumentati i prezzi dei prodotti e/o servizi, salvo variazioni di prezzo dovute a variazioni delle aliquote IVA.
2. In deroga al comma precedente, i prodotti o servizi aziendali i cui prezzi sono soggetti alle fluttuazioni del mercato finanziario e sui quali l'imprenditore non ha alcun controllo, a prezzi variabili. Queste fluttuazioni e il fatto che eventuali obiettivi di prezzo sono all'offerta.
3. Gli aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se derivanti da leggi o regolamenti.
4. Gli aumenti di prezzo a partire da 3 mesi dopo la conclusione del contratto sono consentiti solo se il commerciante ha acconsentito e:
A. Sono il risultato di leggi o regolamenti; se
b. il consumatore è autorizzato a recedere dal contratto con effetto dalla data di decorrenza dell'aumento.

Articolo 12 – Contratto di conformità ed estensione della garanzia
1. L'operatore garantisce che i prodotti e/o servizi soddisfano le specifiche contrattuali dichiarate nell'offerta, i ragionevoli requisiti di affidabilità e/o usabilità e alla data di conclusione del contratto disposizioni di legge e/o regolamenti governativi esistenti. Se concordato, l'imprenditore garantisce anche che il prodotto è adatto per un uso diverso dal normale.
2. Dal commerciante, il suo fornitore, produttore o importatore ha fornito una garanzia aggiuntiva mai limitata ai diritti legali e rivendicazioni che i consumatori possono fare ai sensi del contratto contro il commerciante valido se il commerciante non ha rispettato la sua parte dell'accordo.
3. garanzia aggiuntiva: qualsiasi impegno da parte del commerciante, del suo fornitore, importatore o produttore attestante che determinati diritti o pretese nei confronti del consumatore oltre i quali è richiesto dalla legge nel caso in cui non abbia rispettato la sua parte dell'accordo.

Articolo 13 – Consegna ed esecuzione
1. Il commerciante presterà la massima cura possibile nella ricezione e nell'esecuzione degli ordini di prodotti e nella valutazione delle richieste di prestazione di servizi.
2. Il luogo di consegna è l'indirizzo che il consumatore ha comunicato al commerciante.
3. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 4 delle presenti condizioni generali, l'azienda accetterà gli ordini con celerità e comunque non oltre 30 giorni, salvo diverso termine di consegna concordato. Se la consegna è ritardata o se un ordine non viene eseguito o viene eseguito solo parzialmente, il consumatore li riceve entro e non oltre 30 giorni dopo aver effettuato l'ordine. Il consumatore, in tal caso, ha diritto di recedere dal contratto senza alcuna penalità ed ha diritto ad ogni eventuale risarcimento.
4. Dopo lo scioglimento ai sensi del comma precedente, l'operatore l'importo pagato dal consumatore di rimborsare immediatamente.
5. Il rischio di danneggiamento e/o perdita dei prodotti incombe sul commerciante fino al momento della consegna al consumatore o ad un rappresentante pre-designato e annunciato dall'imprenditore, salvo diverso accordo espresso.

Articolo 14 – Operazioni di durata prolungata: durata, risoluzione e rinnovo
cessazione:
1. Il consumatore può stipulare un contratto a tempo indeterminato, che si estende alla consegna regolare di prodotti (compresa l'elettricità) o servizi, denunciando in qualsiasi momento le norme di risoluzione applicabili e un preavviso fino a un mese.
2. Il consumatore può recedere dal contratto concluso a tempo determinato e che si estende alla regolare consegna di prodotti (compresa l'energia elettrica) o servizi, recedere entro la fine del termine stabilito in conformità con le norme di risoluzione applicabili e con un preavviso non superiore a un mese.
3. I consumatori possono gli accordi di cui ai commi precedenti:
– Recedere e non essere limitato alla risoluzione in un determinato momento o in un determinato periodo;
– risolverli nello stesso modo in cui sono conclusi;
– Annullare con lo stesso preavviso che la società ha negoziato per se stessa.
estensione:
4. Un contratto a tempo determinato e che si estende alla fornitura regolare di prodotti (compresa l'energia elettrica) o servizi non può essere automaticamente prorogato o rinnovato per una durata determinata.
5. In deroga al comma precedente, è stipulato un contratto a tempo determinato che si estende alla regolare fornitura di quotidiani e settimanali e periodici e si rinnova tacitamente per un periodo limitato fino a tre mesi, potendo il consumatore tale proroga poter recedere dal contratto al termine della proroga con un preavviso massimo di un mese.
6. Un contratto a tempo determinato e che si estende alla regolare fornitura di prodotti o servizi può essere tacitamente rinnovato a tempo indeterminato se il consumatore può recedere in qualsiasi momento con un preavviso fino a un mese. Il periodo di preavviso non deve superare i tre mesi nel caso in cui l'accordo si estenda alla consegna regolare, ma inferiore a una volta al mese, di settimanali e riviste giornalieri.
7. Un contratto a durata limitata di consegna regolare di quotidiani, settimanali e riviste (abbonamento di prova o introduttivo) non è implicito continuato e termina automaticamente dopo il periodo di prova o introduttivo.
durata:
8. Quando un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore dopo un anno può recedere dal contratto con un preavviso fino a un mese, a meno che non resistano la ragionevolezza e l'equità contraria alla risoluzione prima della scadenza del termine pattuito.

Articolo 15 – Pagamento
1. Salvo diversa disposizione del contratto o dei termini aggiuntivi, gli importi dovuti devono essere pagati dal consumatore entro 14 giorni dall'inizio del periodo di riflessione, o in assenza di un periodo di riflessione entro 14 giorni dalla conclusione del periodo di riflessione accordo. Nel caso di un accordo per la fornitura di un servizio, questo periodo inizia il giorno dopo che il consumatore ha ricevuto la conferma dell'accordo.
2. Quando si vendono prodotti ai consumatori, il consumatore non dovrebbe in generale essere obbligato a pagare anticipatamente più di 50%. Se il pagamento è concordato, il consumatore non può far valere alcun diritto in merito all'esecuzione dell'ordine o del/i servizio/i prima che sia stato effettuato il pagamento anticipato.
3. Il consumatore è tenuto a segnalare immediatamente al commerciante eventuali inesattezze dei dati forniti o del pagamento specificato.
4. Se il consumatore non è in grado di soddisfare il pagamento o i pagamenti di cui sopra, è che, dopo essere stato consegnato dall'azienda in ritardo di pagamento e dal commerciante, il consumatore ha dato un termine di 14 giorni per adempiere ai suoi impegni, dopo che il mancato pagamento entro tale termine di 14 giorni, dell'importo residuo degli interessi legali e l'operatore è legittimato ad addebitare le spese di riscossione stragiudiziale da lui sostenute. Questi costi di riscossione superano 15% di importi insoluti a € 2.500; 10% sui successivi 2.500 € e 5% sui successivi 5.000 € con un minimo di 40 €, =. L'imprenditore può beneficiare i consumatori differiscono da questi importi e percentuali.

Articolo 16 – Reclami
1. L'imprenditore ha un reclamo ben pubblicizzato e si occupa dei reclami secondo questa procedura.
2. I reclami sull'esecuzione dell'accordo dovrebbero avvenire immediatamente dopo che il consumatore ha scoperto che i difetti sono definiti in modo chiaro e completamente presentati all'operatore.
3. Reclami presentati all'imprenditore entro un periodo di 14 giorni dalla data di ricevimento. Se un reclamo è un tempo di elaborazione prevedibilmente più lungo, viene data risposta dall'operatore entro il termine di 14 giorni, confermando la ricezione e indicando quando il consumatore può aspettarsi una risposta più dettagliata.
4. Se il reclamo entro un termine ragionevole o entro 3 mesi dalla presentazione del reclamo può essere risolto di comune accordo crea una controversia soggetta a controversia.
Articolo 17 – Controversie
1. I contratti tra l'imprenditore e il consumatore di questi termini si riferiscono solo alla legge olandese.

Articolo 18 – Termini aggiuntivi o diversi
Ulteriori o di questi termini e condizioni, non possono essere a scapito dei consumatori e devono essere registrati per iscritto o in modo tale da poter essere memorizzati dal consumatore in modo accessible su un supporto durevole.